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Ostara: l'equinozio di primavera

  • Immagine del redattore: Marikantonella Maiellaro
    Marikantonella Maiellaro
  • 20 mar 2021
  • Tempo di lettura: 2 min

Ostara, anche chiamato Eostre, Eastre o Eostar, fa parte degli otto sabbat, ed è uno dei quattro sabbat minori che cadono in base al ciclo solare: Ostara è infatti celebrato durante il giorno dell’equinozio di primavera.

Questa celebrazione, di origine germanica, è condivisa da tutte le religioni pagane moderne e prende il nome dalla dea Eostre, dea della fertilità che condivideva molte affinità con altre divinità come la greca Estia e la romana Vesta.

L’Equinozio di Primavera ricopre un ruolo molto importante dal punto di vista simbolico, essendo il primo dei due momenti dell’anno solare in cui Luce e Tenebre si equivalgono, il giorno e la notte hanno infatti la stessa durata.

Ostara, in quanto celebrazione della primavera, è legata a vari aspetti della rinascita, al rinnovamento della vita e della fertilità con la fine dell’inverno, rappresenta un momento di rinnovamento fisico e spirituale.

In quest’occasione infatti, i popoli dell’Europa del Nord pregavano gli dei affinché il sole riuscisse a superare il momento di parità delle tenebre, le celebrazioni prevedevano l’accensione di ceri oppure di grandi falò, le cui ceneri venivano poi utilizzate per fertilizzare i campi seminati.

I druidi dell’antico druidismo celtico chiamavano questa celebrazione Alban Eilir, ovvero “Luce della Terra”. Considerato come l’inizio dell’anno astronomico, Alban Eilir era un momento molto importante per rituali e cerimonie sacre, oltre a rappresentare il Sabba dedicato all’apertura della stagione della semina. Durante questa festività venivano celebrati rituali ierogamici, ripresi anche da molte tradizioni neopagane, durante i quali veniva sacralizzata la vita attraverso l’unione sessuale.

Nella Wicca, la celebrazione di Ostara viene chiamata anche Primavera, Primiera, Riti della Primavera e Giorno di Eostra, e segna il primo autentico giorno di primavera. In quest’occasione la Dea, nella veste di fanciulla, ricopre la terra di fertilità e si risveglia dal suo sonno. Ella è quasi pronta ad unirsi al Dio che raggiunge in questo momento la sua maturità. Si tratta di un periodo di inizi e di azione, oltre ad essere il momento propizio per prendersi cura dei giardini rituali.



Un passatempo tradizionale durante l’Equinozio di Primavera è quello di raccogliere fiori di campo nei prati, oppure acquistare dei fiori. Solitamente questi vengono utilizzati per adornare l’altare o per la divinazione, il significato dei fiori scelti dovrebbero infatti rivelare i nostri pensieri e le nostre emozioni più recondite. Altri passatempi sono le passeggiate in luoghi naturali e verdi, piantare semi, creare giardini magici e praticare lavori con le erbe e le piante.

I simboli di Ostara sono l’uovo, l’agnello, la lepre e le farfalle, questi sono stati in gran parte assimilati dalla Pasqua del cristianesimo, chiamata appunto Easter nei paesi anglofoni e Ostern in Germania, e la cui celebrazione cade invece nel plenilunio successivo all’equinozio di primavera.


 

Wicca- Scott Cunningham

https://blogs.loc.gov/folklife/2016/04/ostara-and-the-hare/

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