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Imbolc e la Dea Brigid

  • Immagine del redattore: Marikantonella Maiellaro
    Marikantonella Maiellaro
  • 1 feb 2021
  • Tempo di lettura: 2 min



Imbolc, anche chiamata Imbolic e Oimelc, è un'antica festa irlandese che segna il culmine dell’inverno, collocato tra il solstizio d’inverno e l’equinozio di primavera, ed è la prima celebrazione celtica che incontriamo nell’anno nuovo se sovrapponiamo La Ruota dell’Anno con il nostro calendario.



La Ruota dell’Anno è la rappresentazione del naturale ciclo delle stagioni, diviso dai Celti in due grandi periodi: la parte invernale detta “scura”, che cominciava con la celebrazione del capodanno celtico alla fine di ottobre, ovvero Samhain, e la parte “luminosa”, la vittoria della luce sul buio, che cominciava con Beltane in primavera.

In origine Imbolic era una festa legata alle pecore da latte e alla loro gravidanza, il termine irlandese Imbolc infatti significa “in grembo”, mentre Oimelc significa “latte ovino”. L’inizio di febbraio era un periodo molto critico per la popolazione celtica, le scorte dell’inverno erano infatti prossime ad esaurirsi. Imbolc veniva associata all’allattamento degli agnelli, momento che avrebbe assicurato nuovi prodotti da latte per il sostentamento della tribù fino all’arrivo della primavera.

La celebrazione era infatti legata alla speranza per l’arrivo della mezza stagione e del rinnovamento della natura, ed in particolare alla luce e all’allungamento progressivo della durata del giorno. Inoltre, essendo questa uno delle quattro “feste del fuoco”, l’accensione di fuochi e falò durante i rituali era una parte fondamentale della celebrazione che iniziava al tramonto del giorno precedente, il primo febbraio, e terminava al tramonto del due.

La dea onorata in questo giorno, specie dalle donne delle tribù, è la dea Brigit, la dea triplice guardiana del fuoco sacro che rappresentava, oltre alle tre fasi dell’esistenza, anche le tre qualità: il fuoco dell’ispirazione, il fuoco del focolare e il fuoco della fucina. Brigid, figlia del Grande Dio Dagda e controparte celtica della dea Athena/Minerva era infatti la patrona di poeti, guaritori e fabbri.

Nel neopaganesimo, e in particolare nella religione Wicca, Imbolic è uno degli otto sabbat e festeggia la ripresa della Dea dopo aver dato alla luce il Dio. Si tratta di un sabbat di purificazione attraverso i poteri di rinnovamento del sole, ed è una festa legata alla luce e alla fertilità. Nel corso di Imbolc si è soliti condurre rituali di iniziazione e di autocosacrazione, oltre ai tipici rituali legati alle celebrazioni stagionali. Nella religione cristiana invece questa celebrazione è stata equiparata alla Caldelora e la stessa dea Brigid ha subito un processo di cristianizzazione diventando “Santa Brigida”. In Irlanda tutti gli attributi della dea sono stati trasferiti a Santa Brigida, ritenuta la miracolosa levatrice adottiva di Gesù a cui venne consacrato il monastero di Kildare, in Irlanda. In questo luogo un fuoco in suo onore era mantenuto perpetuamente acceso, le monache lo alimentarono a turno per mille anni, dal VI secolo fino al XVI secolo quando, a causa della riforma anglicana di Enrico VIII, vennero espropriati tutti i monasteri.

La Caldelora è un’usanza invece istituita dalla Chiesa per combattere i rituali di fertilità chiamati Lupercali e compiuti dai Luperci, i sacerdoti di Fauno.

L’alternativa cristiana istituì processioni e benedizioni delle candele in occasione della “Presentazione del Signore al Tempio”.


Wicca- Scott Cunningham

https://www.viviliberamente.com/divinita-wiccan-una-guida-completa-per-principianti/

https://it.wikipedia.org/wiki/Ruota_dell%27Anno#/media/File:Wheel_of_the_Year.svg

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