11- La Forza
- Marikantonella Maiellaro
- 5 mar 2021
- Tempo di lettura: 3 min
La Forza, l’Arcano Maggiore numero 11 nei Tarocchi Marsigliesi, è la prima lama della seconda serie decimale. Mentre, nei Tarocchi Rider Waite, rappresenta l’Arcano Maggiore numero 8, sostituendo La Giustizia. Questa differenza nella numerazione degli Arcani Maggiori è sostanzialmente dovuta all’influenza della posizione astrologica nei segni zodiacali a cui lo scrittore Arthur Edward Waite fa riferimento: La Giustizia e la Forza sono invertite per rappresentare rispettivamente i segni zodiacali della bilancia e del leone.
La donna, protagonista di questa carta nelle sue iconografie, rappresenta la fortezza, la disciplina, la forza interiore, il coraggio e la sicurezza. Il leone invece, dal suo canto, rappresenta tutte le forze istintive e primordiali della nostra vita: le paure, i desideri, la passione, la gelosia e la rabbia.
ICONOGRAFIA DELLA CARTA
Jodorowsky, nella sua analisi de’ La Forza nei Tarocchi di Marsiglia, sottolinea il forte rapporto esistente tra questa, la prima carta del secondo ciclo decimale, e l'ultima, Il Giudizio. In questo senso, l’undicesima lama degli Arcani Maggiori, sarebbe in grado di realizzare in potenza l’emergere di una nuova coscienza, e quindi permetterebbe la realizzazione totale de’ Il Giudizio.
L’insegnamento de’ La Forza sarebbe quindi quello di un lavoro sulla coscienza che deve necessariamente passare attraverso il rapporto con le forze istintive e primordiali, rappresentate in questa iconografia attraverso il simbolo del leone.
Inoltre, questa donna condivide molto anche con un altro Trionfo: Il Mago, ovvero il primo Arcano della prima serie dei numeri decimali.
Il Mago e La Forza condividerebbero infatti:
Il cappello a forma di otto, simbolo dell’infinito
Le sei dita, stavolta del piede: saldo appiglio de’ La Forza alla terra. Il 6 è un numero ricorrente, sei sono anche i denti neri del leone e le piume del copricapo. Il parallelismo tra la mente della donna (il copricapo) e l’animale (i denti) diventa così ancora più evidente.
Come Il Mago, anche La Forza compie un importante lavoro su di se, ma dal versante opposto, la donna infatti lavora dalla cintola in giù. Ella trasmette e trasporta gli insegnamenti nella sua istintualità.
L’iconografia di questa carta è molto scarna, l’intera illustrazione è concentrata essenzialmente su tre elementi: la donna, il terreno arato e il grande felino. Ciò permette naturalmente all’osservatore di concentrarsi sul messaggio che questa vuole trasmetterci, e sul rapporto che intercorre tra questi tre elementi.
Sulla presa di coscienza (il terreno arato) è saldamente ancorato il lavoro che ogni essere umano dovrebbe attuare (la donna) sulle proprie forze istintive e primordiali, inconsce (il leone). Affinché ciò possa avvenire è necessaria una forte e limpida comunicazione tra questi tre elementi: la donna agisce a mani nude sul felino e a piedi scalzi comunica con la terra, vi è un collegamento diretto, fatto di pelle e carne.
A seconda della lettura e dell’accezione che questa carta assume nelle nostre stese dobbiamo essere in grado di comprendere di che natura è la forza che viene esercitata sulla belva. Nella sua accezione positiva infatti, la mano è posata sul muso del leone, non sembra forzarlo o trattenerlo, mentre dalla lettura opposta e negativa di questo rapporto potrebbero nascere blocchi e repressioni di questa forza, ed una serie molto lunga di difficoltà e complicazioni nel rapporto del soggetto in analisi rispetto alla sua natura istintuale.
Nell’iconografia de’ La Forza nei Tarocchi Rider Waite la raffigurazione rimane la medesima, non vi sono variazioni rilevanti. Anche in questo caso l’ambientazione della scena è scarna: prevale il cielo giallo, rappresentazione dell’intelletto, e ancora una volta, contro un paesaggio che è solo accennato, si stagliano la donna e il leone.
L’abito bianco è sinonimo della purezza degli intenti della donna, mentre fiori le cingono la testa e la vita. Ella è evidentemente rilassata, le sue mani sembrano intente ad aprire delicatamente le fauci del leone, la forza che esercita non è assolutamente fisica ma completamente interiore.
LA FORZA NELLE LETTURE
Al dritto: Carta del coraggio, dell’autocontrollo e della fiducia in noi stessi, in linea generale della positività, suggerisce il superamento di ogni impulso che possa risultare nocivo, negativo, rappresenta il controllo sulle passioni interiori esercitato con intelligenza e intelletto. La Forza è la capacità che risiede in ognuno di noi di affrontare e governare gli eventi. È necessario lottare per ottenere quello che desideriamo, e senza demordere saremo in grado di raggiungere i nostri obiettivi.
Al contrario: ribaltando la carta naturalmente assistiamo ad un ribaltamento del significato. La Forza al rovescio è sinonimo di debolezza, poca stima in noi stessi e nelle nostre capacità, assenza di energia. Manifesta repressione, mancanza di autostima e disagio. Oppure, al contrario, potrebbe rappresentare un individuo che assume un ruolo autoritario e castrante nella vita del consultante.
La Via dei Tarocchi, Alejandro Jodorowsky
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