10- Ruota della Fortuna
- Marikantonella Maiellaro
- 5 feb 2021
- Tempo di lettura: 4 min
La Ruota della fortuna, anche conosciuta come La Ruota di Fortuna, La ruota o La Fortuna è l’Arcano Maggiore numero 10, la lama che chiude il primo ciclo decimale. La sua rappresentazione, che simboleggia il fato e la sua mutevolezza, vede di sovente la figura di una ruota sovrastata da figure che ne permettono il suo movimento precario. Secondo Jodorowsky la manovella e la forma circolare presenti nella sua iconografia riflettono il significato simbolico primario di questa lama, ovvero la fine di un ciclo e l’attesa di una forza che darà origine al ciclo successivo. Forza che, nei Tarocchi di Marsiglia, è rappresentata proprio nella carta successiva, l’Arcano maggiore numero 11: La Forza.
ICONOGRAFIA DELLA CARTA

Nei Tarocchi di Marsiglia la Ruota di Fortuna è orientata verso destra, ciò rappresenta, dal punto di vista simbolico, la chiusura del passato e l’attesa del futuro. La sua struttura doppia, che consiste in un cerchio rosso e uno giallo, simboleggia la doppia natura dell’uomo, in parte animale ed in parte mentale. L’obiettivo dell’uomo, come testimonia questa carta, è quello di raggiungere l’unità tramite il dualismo. Analizzando la staticità della composizione è facile evincere come questa sia del tutto apparente, come testimoniato dal suolo azzurro attraversato da onde, ciò simboleggia il mutamento, anche nella calma apparente qualcosa è sempre in movimento.
Solo un punto è immobile: il centro della ruota, il punto d’origine della manovella collocata esattamente al centro della carta.
Un concetto che, se ci pensiamo, è analogo a quello di tutte le rappresentazioni simboliche dell’Asse del Mondo, come il caso emblematico dello Swastika, o croce gammata/uncinata, che, come afferma Guénon, nella sua opera “Simboli della Scienza Sacra”, è la raffigurazione di un movimento di rotazione che si compie intorno a un centro/asse immutabile. Tutto, nella raffigurazione di questa carta, ruota attorno al quel punto, compresi i tre animali che rappresentano le influenze esterne che agiscono sulla ruota stessa:
L’animale azzurro è immobile sulla cima della ruota, indossa un abito rosso e brandisce una spada puntata verso l’alto. È la rappresentazione della vita emozionale.
L’animale rosa è diretto verso il basso, è vestito solo nella parte inferiore del corpo e rappresenta l’incarnazione, la materia.
L’animale giallo tende invece a salire, vestito solo nella parte superiore del corpo è la rappresentazione dell’intelletto che aspira ad ascendere.
Le zampe dei tre esseri sono agganciate ai raggi della ruota e ne influenzano il movimento, così come potrebbero impedirle di affondare nel mare su cui galleggia.
Il centro emozionale, materiale e intellettuale sostengono il ciclo vitale, ciò che permette di generare un nuovo ciclo è la quarta energia: La Forza, l’energia sessuale e creativa che permette alla manovella di azionarsi.

Nei Tarocchi Rider-Waite La Ruota riporta sulla sua superficie un gran numero di simboli esoterici, tra questi profilano:
La scritta TARO anagramma di ROTA, ovvero ruota in latino, o forse di TORA, la legge ebraica, o ATOR, la dea dell’amore. TARO, oltre a riferirsi probabilmente ai TAROcchi, se letta specularmente diventa la parola latina ORAT, “parola”.
Tutte queste chiavi di lettura sono la rappresentazione del fatto che tutto cambia a seconda dei punti di vista.
I simboli alchemici della trasformazione degli elementi per azioni e reazioni, simboli per eccellenza del cambiamento.
Le quattro lettere dell’alfabeto ebraico che compongono il tetragramma, ovvero il nome di dio, ed ognuna di queste rappresenta un seme degli Arcani Minori.
A differenza della versione precedentemente analizzata, questa volta La Ruota della Fortuna si staglia contro un cielo coperto in parte da nubi, ed è sorretta da tre creature provenienti dalla mitologia egizia: Set, Anubi e la Sfinge, i tre rappresentano il principio karmico della reincarnazione.
Ai quattro lati della lama sono raffigurati infine i quattro simboli degli Evangelisti, questi scandiscono il ciclo delle stagioni e rappresentano i quattro semi degli Arcani Minori e i quattro elementi naturali.
LA RUOTA DELLA FORTUNA NELLE LETTURE
Secondo Jodorowsky la collocazione che questa carta occuperà nel corso della lettura ci consentirà di comprendere se la risoluzione della questione analizzata riguarderà un aspetto della vita che necessita di essere concluso per cedere al nuovo e al futuro, oppure se si tratta già di un nuovo inizio. In sintesi ci rivela a quale punto della vita si trovi il consultante. La Ruota infatti, se collocata all’inizio della stesa, ci indica una situazione ormai conclusa e l’inizio di un nuovo ciclo. Al contrario, se questa si trova a metà di un tiraggio o alla fine ci parlerà di un blocco vero e proprio che necessita di essere superato per progredire.
Al dritto quest’Arcano ci parla di cambiamento e di rivelazione, del carattere mutevole degli eventi. La Ruota ci invita a cogliere le opportunità e le possibilità di progresso che ci vengono proposte, l’importante è approfittarne con prontezza e energia, adattarsi alle necessità in modo lucido, a patto di non farsi influenzare da forze esterne.
Al rovescio ci parla nello specifico di un cambiamento che è al di fuori del nostro controllo, di influenze negative ed esterne al consultante. Potrebbe anche trattarsi di un momento di blocco e di stasi, probabilmente causato dal consultante stesso riluttante a cedere al cambiamento, al mutare degli eventi. Oppure potrebbe riferirsi ad un eccesso di egoismo, al limite rappresentato dal materialismo e dalla chiusura mentale.
Bibliografia e Sitografia:
-Alejandro Jodorowsky, La Via dei Tarocchi. -René Guénon, Simboli della Scienza Sacra https://it.wikipedia.org/wiki/La_Ruota_della_Fortuna_(tarocchi)
https://www.tarocchionline.eu/la-ruota-della-fortuna.html
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