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18- La Luna

  • Immagine del redattore: Marikantonella Maiellaro
    Marikantonella Maiellaro
  • 11 mag 2021
  • Tempo di lettura: 4 min

La Luna è la diciottesima carta degli Arcani Maggiori dei Tarocchi. Dal punto di vista simbolico, la luna è un astro che, già dall’inizio dei tempi, ha rappresentato l’archetipo femminile e materno, sinonimo di ricettività per eccellenza.

ICONOGRAFIA DELLA CARTA:


Come possiamo notare, nelle sue rappresentazioni l’azzurro è predominante: si tratta del colore simbolico per eccellenza della spiritualità e dell’intuizione

Inoltre, in tutte le sue iconografie, questa carta raffigura una scena ambientata di notte e illuminata dal pallido astro: la notte, dal punto di vista simbolico, è associata all’inconscio e al sogno, elementi preponderanti come vedremo anche nell’interpretazione dell’Arcano. La Luna presenta un volto di profilo anziano, nei Tarocchi di Marsiglia infatti questa carta è associata alla saggezza antica, che si irradia attraverso i raggi arancioni nel cielo notturno. Essa non ci guarda negli occhi e parte di lei rimane nascosta: si tratta di una luna crescente, ancora in formazione, quest’aspetto simboleggia il mistero dell’anima e tutto ciò che è nascosto. Sotto la luna vediamo profilarsi un paesaggio particolare, con uno specchio d’acqua in primo piano, la cui superficie risulta increspata, come mossa dalle onde del mare. Al centro dell’acqua si trova un enorme crostaceo, forse un’aragosta, in analogia con il segno zodiacale del Cancro, domicilio della Luna.

Questo animale ha probabilmente il compito di divorare tutti i residui, ovvero il passato, e purificare le acque. Tuttavia, al contempo potrebbe rappresentare l’Io che aspira al contatto con la Luna, contatto che tra l'altro già esiste: il crostaceo e l’acqua condividono lo stesso colore, l’arancio. Il compito di quest’animale, in questo senso, sarebbe quello di esortarci ad entrare in contatto con l’intuizione, stringe infatti tra le chele due bilie da portare in offerta alla luna: l’ego ha qualcosa da offrire al lavoro spirituale.

Il livello successivo della rappresentazione vede un terreno dove vi sono rocce e vegetazione selvatica, una vera e propria sponda dove vediamo due animali che rivolgono il muso all’astro. Si tratta probabilmente di due cani o lupi, animali da sempre associati alla luna sia nei miti che nelle leggende: basti pensare al lupo mannaro o ai cani della dea lunare Artemide. I due sono difensori e sentinelle dell’Ordine Cosmico, della proprietà e dell’inconscio, così come lo sono le due torri erette alle estremità di questo paesaggio notturno. Essi ululano alla luna e si nutrono della sua essenza, delle gocce variopinte che essa emana, o che, al contrario, attira a sé: le gocce infatti sembrerebbero ascendere ad essa, attirate dal potere lunare e dalla sua forza attrattiva e ricettiva. I due lupi sembrano inoltre un simbolo di fratellanza, come due fratelli che reclamano nutrimento dalla madre. Il primo, di colore azzurro, rappresenta la spiritualità: ha una lingua verde e ricettiva, tiene la coda sollevata e allo stesso modo la torre alle sue spalle ha la cima aperta e ricettiva.

Di fronte a lui, il cane rosa carne rappresenta invece la materia: ha la coda abbassata e la lingua rossa, quindi attiva. Analogamente all'animale, anche la torre alle sue spalle è chiusa, senza aperture visibili: possiamo intendere come la materia è concreta, densa, rivolta esclusivamente all’azione. Infine, i colori delle loro orecchie sono complementari: così come lo yin e lo yang, ciascuno dei due animali presenta il germe del polo opposto.



Analoga è la rappresentazione nei Tarocchi Rider-Waite, dove l’acqua sembra l’elemento predominante dell’iconografia, avvolgendo anche le torri retrostanti.


LA LUNA NELLE LETTURE:

Al dritto La Luna rimanda spesso alla figura della madre o al rapporto del consultante, qualsiasi sia il suo genere di appartenenza, con la sua femminilità, l'intuito e l'inconscio.

È un Arcano di buon auspicio per chiunque voglia approcciarsi a discipline creative e ricettive, come per esempio i Tarocchi, oppure a discipline che richiedono un approccio con il pubblico o con il mondo dell’infanzia.

Essendo La Luna l’arcano dell’inconscio per eccellenza, si riferisce anche alla dimensione notturna e oscura delle cose, come il sogno e tutti gli approcci intuitivi e indiretti in generale, quindi ricettivi.

La Luna è fin dalla notte dei tempi associata alla celebrazione dei sabba e degli esbat, scanditi da pleniluni e noviluni, e più in generale dalle fasi lunari: questa carta è così legata a tutte le pratiche magiche ed evocative. Inoltre quest’Arcano è strettamente connesso ai ricordi, alle persone che appartengono al passato e all’infanzia, non a caso La Luna è infatti associata al segno zodiacale del Cancro. Con le sue fasi lunari, essa rimanda anche: alla mutevolezza, all’istinto, al cambiamento e alle emozioni incontrollate.

Anche le questioni terrene analizzate nella stesa, sotto alla luce della Luna, divengono mutevoli, soggette a repentini cambiamenti e con esito incerto, affinché possano essere risolte spesso diviene necessario affidarsi all’intuito.

Infine, questa carta è associata sia all’ambiente familiare del consultante (come la casa, la famiglia, la vita domestica e i parenti) e ai viaggi per mare.

Al rovescio questa carta allude invece ai risvolti negativi delle energie inconsce: come l’eccessivo ripiegamento su se stessi, i traumi e i risentimenti, le forze negate. Così come naturalmente le emozioni distruttive come l’ansia, l’inquietudine e le ossessioni. La Luna si riferisce spesso anche alle illusioni: come all’apparenza priva di sostanza, la superficialità e le fantasie invasive e le intuizioni fallaci. La mutevolezza delle fasi lunari allude così a capricci, all’incontentabilità, ai sentimenti confusi, ma anche alla malinconia e l’incostanza, oltre che generale caos interiore.

Se accompagnata da altre carte che lo confermano, potrebbe infatti trattarsi anche di pigrizia e cattiva volontà, oltre che influenze esterne e negative che rendono una situazione estremamente soggetta ad un destino mutevole.

Influenti, nella situazione del consultante, potrebbero anche essere elementi legati al passato, come: traumi, ricordi invasivi e sterili, esperienze ed influenze negative…

Tutti condizionamenti di cui urge liberarsi per poter progredire in maniera sana nel proprio percorso.


 

La Via dei Tarocchi, Alejandro Jodorowsky

Il Linguaggio segreto dei Tarocchi, Laura Tuan

https://www.tarocchionline.eu/la-luna.html

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