7- Il Carro
- Marikantonella Maiellaro
- 9 gen 2021
- Tempo di lettura: 6 min
Aggiornamento: 17 gen 2021
L’Arcano Maggiore a cui è assegnato il numero 7 è Il Carro. Dal punto di vista numerologico questo è associato ad una moltitudine di significati, tra questi vi è la conoscenza, la scoperta e l’interezza. Si tratta di un numero molto presente nella nostra vita: 7 sono infatti i giorni della settimana, i colori dell’arcobaleno, le virtù e i vizi, le note musicali, i Chakra e i passi del Buddha, per citarne alcuni.
Nei tarocchi è il numero associato all’azione per eccellenza: il 7 è infatti un numero primo, quindi divisibile soltanto per sé stesso, ed è il più attivo tra i numeri dispari. Il corrispettivo de Il Carro, nel Quadrato Terra della Via dei Tarocchi di Jodorowsky, è L’Imperatrice: se quest’ultima rappresentava un’esplosione istintiva e senza un obiettivo specifico, Il Carro indica invece è l'azione che conosce perfettamente il suo scopo.
Il protagonista di questa lama è solitamente un vittorioso e giovane guerriero, presumibilmente un principe o un re data la corona sul suo capo, alla guida di un carro, o di una biga, trainato da due cavalli. Questi animali, spesso di colori diversi, sembrano avanzare verso direzioni opposte: dal punto di vista simbolico questo indica la possibilità di muoversi in tutte le direzioni e su differenti percorsi.
Inoltre sarebbe un riferimento alla simbologia platonica dell’anima: secondo Platone, dopo la morte l’anima veniva trascinata nell’Empireo Iperuranio da un carro i cui i due cavalli, uno bianco e uno nero, avanzano in due direzioni: uno verso il basso, rappresentando l’istinto, e uno verso l’alto, rappresentando invece la ragione.
ICONOGRAFIA DELLA CARTA

L’iconografia de’ Il Carro nei Tarocchi di Marsiglia è graficamente suddiviso in tre livelli: il primo è costituito dai cavalli che rappresentano idealmente l’energia, il secondo è costituito dal veicolo che rappresenta il corpo, infine il terzo è costituito dal giovane principe, visibile esclusivamente dalla cintura in su, che invece rappresenta lo spirito.
Nel primo livello i due cavalli intenti nel traino sono di colore azzurro, il colore dello spirito, si tratta di un animalità spiritualizzata. Il cavallo sulla destra, con le lunghe ciglia femminili, incarna l’elemento femminile, mentre al contrario quello sulla sinistra incarna l’elemento maschile: le due energie complementari unite a formare l’unità trainante del carro. Come già accennato in precedenza, i due animali sembrano procedere verso direzioni opposte, tuttavia il loro sguardo punta alla medesima direzione, manifestando una comunione di intenti.
Il veicolo cubico, che rimanda alla simbologia del quadrato e quindi a tutto ciò che è relativo alla materia e alla stabilità, è tinto di rosa carne e sembra affondare nel terreno. È unito con la Terra e, rappresentando il movimento per eccellenza, sfrutta la rotazione planetaria per proseguire nel suo eterno percorso. Ai piedi del veicolo crescono delle piante rosse, indice dell’attività e dell’energia che permane la carta.
Il conducente del Carro, un principe nobile e virile dallo sguardo sicuro, si mostra in tutta la sua potenza, infatti non necessita di redini per governare il suo mezzo. Due oggetti sono stretti tra le sue mani: il primo è una sfera o un uovo, nella sua mano destra, un segreto o una sfera di perfezione, mentre nella mano sinistra brandisce uno scettro, dello stesso colore del carro, simbolo della sua energia maschile e attiva. Analogamente alla bacchetta del Bagatto, Questo strumento, proteso verso l’alto, permette a questa figura di attingere energie dal cosmo per piegarle al suo volere. Le maschere che adornano le spalline del suo colorato e sfarzoso abito potrebbero rappresentare gli opposti, come la tristezza e la felicità: in questa visione il principe rappresenterebbe il terzo livello, egli è in grado di agire sui tre livelli contemporaneamente e rappresenta l’unità. Infine, rappresentate sul drappo che decora il tettuccio del carro, le dodici stelle ci suggeriscono come questo personaggio stia lavorando con la forza cosmica.

Nei Tarocchi Rider-Waite la rappresentazione del Carro sembra arricchirsi di ulteriori elementi descrittivi, specie nello sfondo, collocando Il Carro in una dimensione spaziale ben definita. Il nostro principe sembra infatti intento nell’atto di abbandonare una città, come testimoniano gli edifici e le torri sullo sfondo, alludendo al fatto che il protagonista di questa lama abbandona il suo passato, esercitando la sua volontà, per iniziare un nuovo viaggio di conquista. Abbandonare il passato è infatti una condizione necessaria per dirigersi verso un nuovo obiettivo.
Altre differenze rilevanti dalla raffigurazione dei Tarocchi di Marsiglia sono:
Lo scettro, non più rosa carne ma azzurro, dalla terminazione a punta e dorata, simbolo nei suoi nobili intenti e obiettivi, della sua essenza attiva.
Le spalline che, a differenza delle maschere, presentano due lune, una crescente e una calante.
Il sole alato rappresentato sul carro grigio è il simbolo dell’eroe solare e della dea Iside.
I due cavalli azzurri sono sostituiti da due sfingi, una bianca e una nera, e sembrano opporsi al movimento del carro. La scelta dei colori bianco e nero non sarebbe affatto casuale, si tratta infatti di un chiaro riferimento alla simbologia platonica dell’anima a cui abbiamo accennato prima.
A differenza della versione marsigliese, affinché questo carro si muova, è necessaria la volontà del conducente per garantire il movimento.
Il dualismo tra emotività e razionalità è ancora una volta il cuore di questa rappresentazione, come avvenuto nell’Arcano numero 6 “Gli Amanti”. Ne’ “Il Carro” il principe si trova nella posizione di dover dominare le forze opposte ma complementari, fino a trovare l’equilibrio la cui espressione sarà l’Arcano successivo dei Tarocchi Rider-Waite: “La Forza”.
IL CARRO NELLE LETTURE
Al dritto: Questa carta al dritto è molto positiva, la sua influenza infatti si espande anche sulle carte vicine permeando con la sua positività l’intera lettura, in particolar modo attenuando anche la negatività di eventuali carte vicine.
Rappresenta sopratutto la gloria, la volontà di successo e conquista, una partenza fiduciosa. Ma potrebbe rappresentare anche in linea generale, il trionfo del consultante sugli eventi: una vera e propria ricompensa meritata e attesa dopo le fatiche. Questo arcano ci suggerisce di non mollare, abbiamo tutte le capacità necessarie per superare gli ostacoli, anche quelli che appaiono insormontabili, grazie alla forza e alla lungimiranza. Il Carro è testimone, in particolar modo, di una nuova condizione, economica o psicologica, maturata attraverso un arduo percorso che ci ha permesso di crescere e formarci, rendendoci individui consapevoli, sicuro di noi e delle nostre forze, ma sopratutto determinati e in grado di superare gli ostacoli.
Potrebbe rappresentare un amante poderoso, oppure annunciare un viaggio, promozioni, dal punto di vista relazionale potremmo essere di fronte ad un nuovo inizio per una relazione in crisi o buoni incontri per chi è solo, nella coppia è sintomo di dinamismo e entusiasmo… Indica perfino un momento propizio per l’evoluzione del rapporto. Se l’Arcano simboleggiasse una persona potrebbe trattarsi di uno straniero, qualcuno che proviene da un altro paese, da un altro contesto in linea generale: una persona sicura di se e intelligente, solitamente con intenzioni benevole e di sesso maschile, un compagno/socio affidabile.
Al rovescio: Il Carro conserva l’energia del suo corrispettivo al diritto, così come le tematiche, ma la volontà si affievolisce e per questo l’esito sarà molto diverso.
Non si tratta necessariamente di una sconfitta, ma questo Arcano solitamente preannuncia ostacoli difficili da superare che richiedono molta fatica, oppure un percorso impervio e confuso con un condottiero forse troppo indeciso o losco, scostante e non obiettivo, privo di intuito e forza di volontà. Vi è una vera e propria mancanza di iniziativa, la paura la fa da padrona e, se circondato da carte positive, Il Carro al rovescio di parla di una paura di non essere all’altezza. A dare indicazioni rispetto alla natura e all’entità di queste difficoltà saranno le carte vicine.
Dal punto di vista relazionale siamo di fronte ad un periodo negativo e di stasi, scandito da litigi e tensioni, una generale insoddisfazione e passività. Oppure al contrario potrebbe rappresentare l’imprudenza di una scelta poco ponderata e avventata, o una coppia in cui non c’è limpidezza, ad ogni modo rimane un simbolo costante di disordine e disgregazione. Causa di questo potrebbe essere anche l’atteggiamento di un individuo, il consultante o il partner, e il suo temperamento forte e oppressivo. Sul piano lavorativo potrebbe riferirsi ad un individuo saccente, sicuro di se e incapace per questo di migliorarsi e raggiungere i suoi obiettivi.
Per quanto riguarda i viaggi o gli spostamenti potrebbe rappresentare un monito per pericoli e disguidi. Rappresenta, a seconda delle carte che circondano questa lama rovesciata, un individuo aggressivo e tirannico, oppure frustrato e represso.
Bibliografia e Sitografia:
La via dei Tarocchi, Alejandro Jodorowsky
https://www.leggere-i-tarocchi-per-crescere.com/tarocchi-il-carro.html
Comments