Arcani Maggiori e Arcani Minori
- Marikantonella Maiellaro
- 1 dic 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Al fine di comprendere la struttura d’insieme, che rende la totalità di tarocchi un unicum organico e funzionale, è necessario analizzare la struttura del mazzo nella sua interezza. L’analisi del sistema che caratterizza le carte ci rivela infatti che queste non sono state concepite per essere approcciate singolarmente, come simboli a sé stanti, ma come parte di un’unità, di una composizione ben articolata.
Un mazzo di tarocchi standard comprende generalmente 78 carte detti Arcani, dal latino arcanum che significa “nascosto, che nasconde”, e si dividono in due gruppi principali: 22 Arcani maggiori e 56 Arcani minori. Esistono però mazzi di tarocchi come quello del Mantegna o quello del Minchiate che possiedono rispettivamente 50 e 97 Arcani.
Gli Arcani maggiori sono numerati da I a XXI, più il Matto che non possiede un numero. Questi rimandano, con la loro simbologia e interpretazione, a processi umani e universali, che includono tuti gli aspetti dell’essere. In una lettura progressiva gli Arcani Maggiori si fanno portavoce di un percorso di realizzazione che, partendo dal più basso dei valori, Il Matto, termina con il numero XXI, Il Mondo: l’alfa e l’omega degli Arcani maggiori.
Mentre gli Arcani minori fanno invece riferimento a aspetti più quotidiani e personali della nostra vita, e rimandano alle nostre necessità e desideri.
Si suddividono in quattro Semi (Spade, Coppe, Denari e Bastoni), numerati dall’asso al dieci, più quattro figure dette “onori” o “carte di corte” (Paggio o Fante, Regina, Re e Cavaliere). A differenza degli altri mazzi, il mazzo Rider-Waite associa ad ogni carta degli arcani minori un’immagine che ne illustra il significato simbolico, semplificandone l’interpretazione.
I Semi rappresentano le quattro energie dell’essere umano:
La spada è il simbolo tradizionale del verbo, un simbolo attivo e maschile, rappresenta l’energia intellettuale, l’attività mentale e incarna l’elemento dell’aria. Dal punto di vista simbolico la spada, così come la freccia e la lancia, è un’arma associata alla rappresentazione dell’Asse del Mondo. Essa è inoltre un’arma a doppio taglio, che simboleggia l’unione di forze attive e passive, riferite alla dualità dei poli, caratteristica che rimanda ai poteri generatori di cambiamenti.
La coppa svolge un ruolo importante in molte tradizioni antiche. Si tratta infatti di uno strumento ricettivo, passivo e femminile, simbolo dell’amore, rappresenta l’energia emozionale e l’elemento dell’acqua. Le coppe raffigurate nelle carte infatti si riferiscono all’acqua, simbolo degli istinti e della mente inconscia. Nello specifico risulta molto semplice individuare, all’interno dell’illustrazione dell’Asso di Coppe, il Sacro Graal.
Il denaro è la raffigurazione dell’energia materiale, delle necessità corporali e del mondo fisico, in sintesi tutto ciò che è reale e concreto. I denari raffigurati nei mazzi Rider-Waite sono detti pentáculos, dei talismani circolari di metallo, che presentavano iscrizioni e formule magiche sulla superficie. Sui dischi di metallo erano raffigurate delle stelle a cinque punte chiamate pentagrammi, simboli delle arti magiche e dei cinque sensi.
Il bastone rappresenta la forza della natura, creativa e sessuale, simboleggia l’elemento fuoco. A questo si associa il bastone che il Mago, l’Arcano Maggiore numero uno, stringe tra le dita e punta al cielo. Spesso i bastoni vengono raffigurati con delle foglie che indicano il continuo rinnovo della vita.
Bibliografia: (Terzano, 1996) Terzano N. Enzo, Pietra di Luna, Castel Frentano, 2014
(Guénon, 1962) René Guénon, Simboli della scienza sacra, Lavis, 2017
(Jodorowsky, 2004) Jodorowsky Alejandro, La via dei Tarocchi, 2018
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