4- L'Imperatore
- Marikantonella Maiellaro
- 27 dic 2020
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 13 apr 2021
L’Imperatore è l’Arcano Maggiore assegnato al numero 4, attributo matematico che rappresenta la stabilità e la completezza. Il 4 è infatti simbolo della sicurezza materiale, agisce sul livello pratico e ci sprona ad esprimere ciò che in noi è solido e manifesto, concreto. Nelle sue rappresentazioni, L’Imperatore è un sovrano dalla lunga barba, simbolo di saggezza ed esperienza, seduto sul suo trono maestoso e imponente. Rappresenta il potere terreno e materiale e, analogamente a L’Imperatrice, l’Arcano numero 4 stringe tra le mani uno scettro e possiede uno scudo recante un’aquila.
ICONOGRAFIA DELLA CARTA
Nella versione dei Tarocchi di Marsiglia L’Imperatore è incoronato da un copricapo giallo, sinonimo di intelligenza e conoscenza, irradiato da punte rosse.
I capelli e la barba sono azzurri e manifestano la sua esperienza spirituale, testimoni del fatto che il potere che L’Imperatore esercita non è soltanto materiale. Inoltre, le rughe sul collo e lo spazio bianco tra questo e la barba formerebbero, secondo alcune interpretazioni, la sillaba sacra del sanscrito “Om” pronunciata all’inizio e alla fine di ogni Veda, oltre ad essere uno strumento della pratica religiosa e meditativa.
L’Arcano indossa una collana gialla che, con la sua trama, ricorda delle spighe di grano, simbolo di rinascita e di speranza per il futuro. Da questa catena pende un medaglione verde con una croce a quattro braccia, simbolo dell’unione tra lo spazio orizzontale e il tempo verticale, questo testimonia come L’Imperatore sia totalmente concentrato e attivo nel presente in cui vive.
La posa del protagonista di questa lama può essere soggetta a diverse interpretazioni: c’è chi lo percepisce stabile, seduto comodamente al suo scranno, oppure in piedi e pronto ad agire, in caso di necessità, come forza in riposo.
In ogni caso, il regnante appare in uno stato di calma, la sua autorità è infatti consolidata, le sue gambe sono incrociate e disegnano un quadrato bianco, sinonimo della sua adesione totale alla materia. Il suo sguardo è diretto allo scettro, che regge saldamente nella mano destra, una mano grande e attiva a differenza della sinistra, che risulta più piccola, passiva e ricettiva, che sostiene la cinta doppia come quella del Bagatto, sinonimo del fatto che anche L’Imperatore è in perfetto equilibrio tra i due poli. Egli esercita le leggi del Cosmo e le fa rispettare, guarda fisso l’oggetto del suo potere e ottiene la sua forza dall’Universo.
Proprio come L’Imperatrice anche quest’Arcano, nella sua iconografia, mostra uno scudo recante un’aquila, ma quella dell'Imperatore è femmina e ricettiva, in piena cova data la presenza di un uovo: l’interpretazione di questo dettaglio è analoga a quella dell’Arcano numero 3, nella sua mascolinità anche L’Imperatore mantiene un nucleo femminile.
Infine, possiamo notare come questa figura porta ai piedi dei calzari rossi, analogamente a quelli indossati dal Matto, che posano su un terreno completamente azzurro, testimone del fatto che, anche se l’Imperatore è fermo e stabile, i suoi passi avanzerebbero lungo un cammino guidato dallo spirito.
Nei Tarocchi Raider-Waite l’iconografia dell’Imperatore comunica in maniera eloquente l’idea di fermezza e stabilità accennata nell’analisi precedente. A differenza della sua versione marsigliese, l’arcano, vestito di rosso come un re sassone, appare perfettamente seduto sul suo saldo trono di pietra, con le braccia appoggiate sui braccioli e lo sguardo diretto di fronte a se, verso l’osservatore.
Gli arieti scolpiti, che decorano le estremità dei braccioli e lo schienale, non sono affatto ornamenti casuali, l’ariete è infatti il segno che rappresenta quest’Arcano, oltre ad essere il simbolo della forza e della potenza, oltre che dell’ambizione al comando.
Archetipo del padre, l’Imperatore indossa un’armatura sotto l’abito rosso, sinonimo della sua vocazione al conflitto come alla protezione.
Analogamente alla sua versione Marsigliese, anche nei Raider-Waite questa figura stringe uno scettro nella mano destra, strumento sormontato dal simbolo egizio dell’Ankh, anche conosciuta come croce ansata o chiave della vita.
La rappresentazione però differisce nella mano sinistra, questa infatti è raffigurata nell’atto di sorreggere un globo, simbolo del mondo, del potere temporale e dell’aspirazione alla totalità. Come nell’Imperatrice, anche l’ambiente raffigurato nello sfondo di quest’arcano assume un significato simbolico significativo: le montagne rafforzano, ancora una volta, il concetto di durezza e stabilità.
L’IMPERATORE NELLE LETTURE
L’imperatore rappresenta generalmente la figura del padre, o un compagno stabile e protettivo, oppure, data la dualità della carta, una donna con forti caratteristiche maschili. Spesso indica, se al positivo, una situazione sentimentale stabile o un nucleo familiare equilibrato. Quest’Arcano ci parla della nostra vita materiale, di situazioni che ci garantiscono la nostra sicurezza, anche monetaria.
Nei tarocchi di Marsiglia la direzione del suo sguardo all’interno della lettura, a seconda di come sono disposte le carte nell’estrazione, può suggerirci quali sono i centri d’interesse del padre, in quale direzione si dirigono.
Al diritto questa carta influenza positivamente tutte le carte che la circondano, spesso attutendo i significati negativi di quelle che circondano L’Imperatore. Ci parla di situazioni stabili destinate a durare nel tempo, tuttavia è necessaria costanza, occhio critico e impegno affinché questo possa succedere.
Al rovescio rappresenta una tirannia, inflitta o subita. L’Imperatore al rovescio infatti diventa un despota, incarna l’egoismo, il lato oscuro del potere esercitato con immaturità e chiusura mentale, solitamente indica la cattiva condotta del consultante, perfino la sua infedeltà.
Bibliografia e Sitografia:
La via dei Tarocchi, Alejandro Jodorowsky
https://it.wikipedia.org/wiki/L%27Imperatore
https://tarocchiecartomanzia.com/limperatore-analisi-completa-di-questa-carta/
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